Sei tu il mio eroe? – Capitolo 30
10 Dicembre 2016
POV Narratore
Da quella domenica sono passati 5 mesi. Ana e Christian sono più innamorati che mai. Il loro piccolo Teddy cresce sano e forte. Si sono subito abituati ai ritmi di Teddy. Anche se hanno avuto la fortuna di avere un bambino che di notte dormiva come un ghiro. Si sono aiutati nel fargli il bagnetto, nel cambiargli il pannolino. Addirittura Christian un giorno ha deciso di sostenere una riunione con lui in braccio mentre Anastasia era fuori con sua sorella e Kate per la prova degli abiti da damigella per il matrimonio di suo fratello. Inutile dire che il piccolo Teddy ha conquistato tutti, specialmente le due donne presenti in sala che avrebbero tanto voluto essere al posto di Mrs Grey. Andrea non ha mai visto così solare il suo capo. Ma ne era contenta almeno non avrebbe licenziato in tronco nessuno come aveva fatto nell’ultimo periodo. Nel mentre Anastasia ha ripreso a lavorare da un paio di settimane portando con sé il piccolo. Nel suo ufficio grande ha realizzato un angolo per il suo bambino con il necessario per la sua cura: fasciatoio, culletta, un piccolo box dove farlo giocare con i suoi pupazzetti quando non vuole dormire. Mia sta portando avanti bene la sua gravidanza, è entrata nel settimo mese e la data presunta del parto è il 26 Febbraio. Anche qui avremo un piccolo Grey, Carrick Grant Grey. Quando Mia ha comunicato la notizia dei nomi, il caro Mr Grey Senior non ha potuto che piangere di felicità. Era contento di sapere che il suo nipotino si sarebbe chiamato come lui. Kate ed Elliot sono sempre più indaffarati, Kate sta organizzando nei minimi dettagli il suo matrimonio, stressando non poco Elliot. Suo fratello, Ethan, dopo la rottura con il suo ragazzo Josè ha deciso di venire a vivere a Seattle per stare più vicino alla sorella ed aiutarla nei preparativi del suo grande giorno. Trevis ha lasciato Seattle subito dopo le dimissioni dall’ospedale. Si è trasferito in Australia, iniziando una nuova vita, lontana da Ana, vivendo però sempre con il rimorso di non essere stato un buon ragazzo ai quei tempi. Carla ha deciso di vendere le sue quote dell’azienda e di stare vicino a sua figlia. Per quanto Giselle abbia fatto il trapianto di midollo osseo, gli effetti positivi sembrano non arrivare. Anzi, dalle ultime analisi, sembra che le restino pochi mesi di vita. Giselle, con le cure e con il sostegno del Dott. Flynn sta prendendo in mano la sua vita, per quel poco che le resta, godendosi momenti madre-figlia, momenti a spasso per New York. Vuole vivere questi mesi come una semplice adolescente e non come una malata terminale. Ha più volte chiesto di poter vedere Anastasia ma, il Dott. Flynn non ha mai fatto ricevere ai coniugi Grey la sua richiesta, in quanto non sicuro del reale stato mentale della paziente.
Intanto il Natale è in arrivo, chissà come lo aspettano i nostri protagonisti…
POV Christian
Sono due ore che stiamo girando tra i vari abeti. Anastasia sostiene di non trovarne uno che soddisfi le sue esigenze. Quello troppo basso, quello troppo spoglio. Quello non è un verde brillante, sembra marcio e così discorrendo. Ha già decorato tutta casa, il camino è stato decorato con dei nastri blu e argento. Sopra vi ha appeso una ghirlanda fatta dai lei,sempre con nastri blu e argento, qualche fiocco di neve di feltro e delle palline brillantinate bianche. Al camino poi ha appeso tre calze rosse su sui sono ricamati i nostri nomi. Il tavolo del soggiorno ha invece delle composizioni fatte con vasi cilindrici di vetro dove Ana vi ha inserito delle palline di varie forme, sul blu e argento. Ogni porta ha poi un oggetto di natale a decorarlo, che sia un pupazzino in feltro o una piccola ghirlanda. Per i divani ha comprato due plaid blu scuro con sopra dei fiocchi di neve bianchi brillantinati. Al centro dei due divani ha posizionato un grande tappeto rosso morbido. Vicino il box di Teddy sono state posizionate due renne di peluche giganti.
Ovviamente non poteva mancare Olaf, il pupazzo di neve di Frozen vicino La renna Sven. Anastasia ama talmente tanto quel cartone, che con la scusa di Teddy lo guarda all’infinito. Ovviamente quando ho detto cosa ci facevano le due renne per poco non mi mangiava, specificando che Sven e Rudolf non erano semplice renne ma Le Renne. Vederla così felice e gioiosa mi riempiva il cuore di gioia che non me la sentivo di prenderla in giro ulteriormente. Sulla vetrata che da alla veranda ha realizzato dei disegni bellissimi con la tempera ad acqua per vetro. Praticamente ha realizzato il villaggio di Babbo Natale, con tanto di elfi e doni e poi Babbo Natale sulla slitta che vola verso il cielo per portare i suoi doni. In camera da letto, ha messo invece attaccato al lampadario tante palline e dei nastri, ha messo poi dei pupazzetti a forma di pupazzo di neve che si abbracciano. Ha reso una casa molto più dolce e pronta per le feste. Manca appunto solo l’albero da mettere accanto al camino.
« Eccolo!» Lo guardo e devo dire che è molto bello, non troppo maestoso, ma neanche troppo piccolo. Giusto per noi. Lo paghiamo con la consegna per il giorno dopo. Ci dirigiamo verso la casetta in legno vicino l’esposizione degli alberi, è un bar in stile casa di babbo natale. Vi troviamo addirittura un signore travestito da esso con il quale i bambini fanno delle foto. Quasi quasi dopo ci porto Ana e Teddy. Ci avviciniamo ad un tavolo libero ed Ana allatta il piccolo Teddy coprendosi con la copertina, non vuole fare spettacolo. Nel frattempo io ordino due cioccolate calde con panna e torno dai miei amori. Questo sarà il nostro primo Natale in assoluto e voglio che sia come lei desideri. «Non vedo l’ora che sia domani Christian. Con papà spesso il natale non lo festeggiavamo perché lui era in missione ed io stavo con la vicina di casa, era anziana e quindi non aveva tutta questa mania dell’addobbare casa. Ho sempre desiderato poter decorare così casa mia, so che forse è un po’ pacchiana ma a me piace. Spero che piaccia anche a te. »«Certo che mi piace, anzi domani starò con te a casa e ti aiuterò a decorarlo. Dopotutto devo mettervi sotto i vostri regali. »«Christian! Cosa? Avevamo detto niente regali.»« Come se tu non me ne avessi fatto uno.» Avvampa e capisco di aver colpito nel segno. «Grazie per questa giornata.»
Ora che si è tolta i giaccone pesante poso notare come è vestita, a casa non ho avuto modo di guardarla. Indossa una gonna corta nera, calze pesanti nere e stivaletti con il tacco. Più un maglione rosso con i pois bianchi e dei fiocchi di neve bianco all’altezza del seno. é proprio versione natalizia. In compenso io indosso un camicia blu e il maglione a trecce blu scuro. Su dei jeans. Dopo aver bevuto le nostre cioccolate, mi balena l’idea in testa di ricordare questa giornata così dolce e spensierata
«Ana ti va di farci fare una foto con babbo natale? »Non ho bisogno di sapere la sua risposta, la prendo e ci trasciniamo verso lui. Fa sedere sia me che Ana sulle sue gambe, non so come faccia a sopportare il peso di entrambi. Ci passano due cappelli di babbo natale e uno da elfo. Ovviamente l’elfo lo fa Anastasia. Sembra più bambina lei di Teddy. Ci scattano un paio di foto e possiamo scegliere al pc quale ci piace di più e stamparla. Ovviamente sono belle tutte e due e decidiamo di stamparle. C’è anche la possibilità aggiungendo solo 5 dollari in più alla spesa della stampa di acquistare delle cornici simpatiche dove inserire la foto. Ne scegliamo una azzurra con i pois bianchi con in fondo a destra due elfi di ceramica si abbracciano. L’altra rossa con linee dorate con babbo natale e rudolf abbracciati. Ho già deciso che una di queste sarà messa in camera nostra e l’altra sulla parete dietro il divano dove Anastasia ha avuto la bellissima idea di creare un collage di foto con tutti gli eventi più belli della nostra vita.
Usciamo dal bar e notiamo che ha iniziato a nevicare, così decidiamo di tornare a casa prima che la neve possa aumentare e rischiare di bloccarci nel traffico di Seattle. Non ho voluto che le guardie ci accompagnassero, volevo trascorrere la serata come una famiglia semplice e non come Christian Grey e Company. Durante il viaggio di ritorno Teddy si è addormentato, mentre Ana canticchia con me le canzoni di Natale incise da Micheal Bublé. Come parcheggiamo nel vialetto, un’altra macchina, una mini cooper gialla, parcheggia affianco a noi. So benissimo chi è alla guida di quel canarino, mia sorella! Nathan per questa settimana sarà a New York per concludere un caso importante per lo studio dove lavora, così ha chiesto a noi di poterla ospitare, non si fidava a lasciarla sola e per di più incinta a casa loro. Ovviamente io sono stato più che contento di passare del tempo con lei. Quasi quasi questa settimana la prendo come ferie e lavoro da casa, Ros può fare a meno di me. Ana esce per andare a prendere la valigia di Mia, mentre io mi occupo del mio ometto. Quando entriamo in casa, veniamo subito riscaldati dal caldo che emana la casa, camino e riscaldamento sono accessi al massimo, mai come in questo periodo Seattle è fredda.
Dopo esserci sistemati ci dirigiamo in salone, Teddy gioca sul tappeto con me mentre Mia e ana si siedono sul divano. «Allora Mia come ti senti? Manca poco più di due mesi al parto. » «Oh Ana non vedo l’ora. Ultimamente riesco a dormire poco, la pancia mi pesa. Non riesco a trovare una posizione comoda che non mi faccia schiacciare la pancia. Come facevi tu?» « Anche io avevo lo stesso problema ma poi ho trovato un cuscino fatto apposta per noi che ci permettesse anche di dormire su un fianco. Dopo vado a prendertelo. Così lo puoi usare già da stasera. » «Sei sicura? Magari serve ancora a te. » «Certo. No per ora non serve magari più in la.»
Mi guarda e le sorrido. Abbiamo deciso di avere un altro figlio dopo il matrimonio così Teddy sarà abbastanza grandicello. Lo guardo e me ne innamoro sempre più. I capelli ricciolini ramati sulla sua testa che non smetto mai di scompigliarli. Il colore degli occhi è chiaro, di solito si forma solo ad un anno di vita, ma spero proprio che abbia gli occhi di Ana. Una piccola parte di me e una piccola parte di lei. Sto giocando con delle costruzioni quando vedo i suoi occhi farsi sempre più piccoli, segno che sta per addormentarsi. Lo prendo in braccio ma Ana mi fa segno di passarlo. Le piace tanto cantargli una canzonina per farlo dormire. Anche se con riluttanza glielo passo, volevo essere io questa volta a farlo dormire. Ma ahimè la mamma è lei. Mentre lo culla vicino la sua culletta mi siedo sul divano abbracciando la mia sorellina e accarezzandogli la pancia dove un piccolo colpetto si fa sentire.
«Ciao amore dello zio! Quello bello e bravo ovviamente.» Mia sorella ride, io e Elliot abbiamo iniziato una guerra per chi sarà lo zio preferito del piccolo. Ovviamente so di esserlo io, infatti non manca che dica qualche parolina contro Elliot al mio nipotino. «Sono zio Christian. Non vedo l’ora di abbracciarti! Non farci aspettare troppo. Ricordati che zio Elliot è vecchio e non è per niente spiritoso» Mia mi da un colpetto sulla spalla. «Non è vero che è vecchio. Avete solo due anni di differenza.» «E’ sempre due anni più vecchio di me. Cosa mi racconti Mia? Sembravi un po’ turbata quando mi hai detto che Nathan non ci sarebbe stato per una settimana. » «Questo caso gli sta rubando molte energie. Spesso torna a casa, mangia e poi lavora. Mi sento un po’ trascurata. So che è il suo lavoro, che vuole far carriera in quello studio ma io ho come la sensazione che lo stiano sfruttando. I casi più complessi li ha lui, ha degli orari assurdi, spesso non mangia neanche per poter essere in tribunale. E’ sciupato e io ho paura di perderlo. So che fa questo per noi due, vuole darci una vita più adagiata, ma io non voglio quella vita se significa stare senza lui Ti prego Christian aiutami.»
Mmm potrei assumere Nathan nella mia squadra di avvocati. C’è Scott che ormai vuole andare in pensione ed io dovrei trovare un suo degno sostituto. Avevo in mente di mettere alla prova gli altri avvocati per vedere chi fosse degno di quel posto, potrei inserire Nathan tra le scelte. Ovviamente sarà Scott a dire l’ultima parola, io sarei sicuramente troppo di parte.« Vedrò che posso fare. Voglio solo dire che in caso in cui Nathan lavorasse per me non significa che avrà favoritismi solo perché è il tuo compagno. Farà gavetta come tutti. » «Grazie Christian. Come farei senza di te.» L’abbraccio e le stampo dei teneri baci sulla testa. Noto che Ana non c’è, ci avrà lasciati solo per darci la giusta privacy. E’ impossibile non amarla.
POV Ana
Ho lasciato Mia e Christian al loro momento confessione, mi sentivo di troppo, così ho approfittato per andare a recuperare le mie ciabatte con la pelliccia e il cuscino per mia. Se ripenso a quante notti insonne ho fatto passare a Christian mi viene nostalgia. Ricordo quando mi sentiva piangere perché avevo al di schiena, o quando mi veniva i dubbi sull’essere una buona mamma. Lui, nonostante la stanchezza del lavoro, stava sveglio con me fino a quando non mi addormentato. Per quanto mi sentissi in colpa a privargli quelle ore di sonno, mi faceva piacere condividere con lui i miei tormenti. Mi tocco la pancia piatta e sento come un vuoto dentro. Sarà sicuramente l’influenza di Mia, ma non mi dispiacerebbe essere di nuovo incinta. Magari meglio aspettare dopo il matrimonio di Kate, dopotutto anche la dott.ssa Greene mi ha detto che è preferibile aspettare almeno un anno per iniziare una nuova gravidanza.
Poggio il cuscino sul letto dove dormirà Mia e scendo al piano di sotto. E’ quasi ora di pranzo, infatti dalla cucina arriva un odore di lasagna. Oggi Gail ci vizia! Vedo mia a telefono andare al piano di sopra e io vado nel soggiorno da Christian. Come mi vede fa segno di andare vicino a lui, così corro e mi butto tra le sue braccia. Ci guardiamo negli occhi e ci baciamo dolcemente. Ogni volta è sempre più bello, è come se baciarlo mi creasse altro ossigeno invece che togliermelo. Ci fermiamo e mi stringe forte contro il suo petto, poggio la testa sulla spalla ed aspiro il suo profumo. Sa di cocco, borotalco e Christian. Passiamo qualche minuto in silenzio a farci le coccole. Questi sono i momenti che preferisco, tra le sue braccia, nel suo amore.
«Sei sempre convinta di voler fare qui la cena della vigilia?» Annuisco. «Certo papà il venticinque all’ora di pranzo parte con Roxanne, andranno due settimane a Parigi. E’ il mio regalo di Natale per loro quindi vorrei che almeno il 24 sera fossimo tutti insieme. Così allo scadere della mezzanotte apriamo tutti i regali e brindiamo al primo natale della famiglia Grey allargata.»« Come desidera la mia signora. Come sta Chase? » «Bene. Ieri mentre tu eri uscito con Taylor a fare commissioni, mi ha chiamato su Sky. Vedessi come è abbronzato Christian. dice che sta bene, è contento di essere partito con la sua meravigliosa ragazza. E’ un esperienza che non poteva assolutamente perdere e poi se fosse rimasto qui sarebbe impazzito. Così almeno oltre che stare con lei può anche occuparsi della sua sicurezza. Mi ha chiesto come era la nuova guardia del corpo. Gli ho detto che era passabile, che nessuno era come lui. Ha detto che quando il loro tour in Africa sarà finito rivuole il suo posto.» « Bene sono contento per lui. Girare per quattro mesi in sud Africa e scattare foto per il National Geographic è un grande salto di qualità per Justine. Credo che la mostra le abbia fruttato grandi occasioni.»« Già, sono contenta per lei. Kate l’ha voluta al suo matrimonio. Non fare quella faccia, non gliel’ha imposto come sostieni tu. »«Se lo dici tu.»« Si lo dico io! »E scoppiamo a ridere.
Ovviamente questo sveglia il piccolo Teddy che reclama le sue attenzioni. Mi avvicino alla culletta e lo prendo in braccio sbaciucchiandolo tutto. Teddy ridacchia per queste attenzioni. «Amore della mamma.» Gli bacio il nasino, le guanciotte, le labbra. L’amore che provo per Christian e Teddy è qualcosa che va ben oltre il semplice amore, è un sentimento che mi sconvolge in positivo, mi fa realmente toccare il cielo con un dito. Quando sto con loro non ho bisogno di niente, non devo sforzarmi per farmi amare, devo semplicemente essere me stessa. Mi avvicino e con Teddy in braccio ci sediamo su Christian che ci avvolge con le sue braccia. Più li guardo e più mi convinco che presto, molto presto, dobbiamo fare un secondo figlio.
12 Dicembre 2016
POV Christian
Ana è letteralmente balzata giù dal letto quando ha sentito che l’albero era arrivato. Ha preso Teddy e sono corsi giù ad aprire la porta agli addetti alla consegna, per permettere loro di portare l’albero in soggiorno vicino il pianoforte nero. Mi sono gustato la scena dallo stipite della porta del giorno. Vedere Ana che comanda gli uomini di spostare a suo piacimento l’albero me lo ha fatto rizzare subito. Se fossimo stati soli l’avrei presa sul tappeto rosso. Mmm non sarebbe una cattiva idea, ma con Mia in casa non credo sia fattibile. Non penso abbia voglia di vedere me e Ana in atteggiamenti troppo intimi. Una volta finito, do una mancia agli addetti e mi avvicino ad Ana abbracciandola da dietro. Mrs Grey prima colazione e poi decoriamo l’albero ok? Annuisce e ci dirigiamo in cucina dove Gail ci serve la colazione.Allora Ana, hai già deciso come decorarlo? Hai praticamente nascosto le decorazioni nello sgabuzzino. Si. Voglio qualcosa di classico ma anche di molto fine e bello. Voglio che chiunque lo guardi dica Wow! Che spettacolo! Ovviamente senza scendere nel pacchiano. Annuisco e dopo colazione ci mettiamo all’opera.
POV Mia
Guardo la sveglia e noto che sono le 11.30. wow! Non dormivo così tanto da un bel po’. Il cuscino che mi ha dato Ana è stato miracoloso. Scendo al piano di sotto e resto incantata nel vedere l’albero di Anastasia. Vedo Christian che sta finendo di mettere le ultime decorazioni, sotto la supervisione di Ana e il piccolo Teddy. Buongiorno. Buongiorno Mia. Dormito bene? Si grazie. Anastasia è bellissimo l’albero. Grazie. Ovviamente io non merito ringraziamenti vero? No Christian! Diciamo all’unisono io e Ana provocando l’ira di Christian. Povero a me, sono circondato da donne senza cuore. Tu piccolo Teddy mi capisci vero? Ma lui in tutta risposta si nasconde sul collo della mamma. Mi spiace amore ma sei tre contro uno. Tradito dal mi stesso sangue. Povero me!
Scoppiamo tutti a ridere mentre finisce di mettere le decorazioni. Sono contenta di mio fratello. Credo di non averlo mai visto così felice come in questo periodo. Sarà che l’anno scorso litigarono e quindi sono stati separati un mese, ma adesso sono uniti più che mai, grazie anche al piccolo Teddy. Mi vibra il telefono e noto un messaggio da parte di Nathan.
Torno a casa, ho mollato il caso. Questi due giorni senza te mi hanno fatto capire che tu e il piccolo siete più importanti. Tempo di prendere l’aereo e sarò da te il prima possibile. Ti amo. Nathan.
Sorrido e sono contenta che Nathan torni a casa. Mi manca e spero solo che non si penta della scelta fatta e che accetti poi di lavorare con Christian. Ma adesso ciò che conta è che sta tornando da me.
POV Ana
Dopo aver finito di decorare l’albero vado a prendere i pacchetti regalo e li posiziono sotto di essi. Ci sono tutti i regali, per Mia e Nathan e il piccolo Carrick junior, per Grace e Carrick, Elliot e Kate, papà e Roxanne, il mio piccolo Teddy. Ho preso qualcosa anche a Chase. Anche se non è qui, non significa che non sia parte della mia famiglia. Ho preso qualcosa anche a Gail e Taylor e la piccola Sophie. Da quando Taylor e Gail vivono nella depandance, l’ex di Taylor ha acconsentito a farla stare da noi una settimana al mese. Sono contenta per lui, ora può stare di più con lei. Io non potrei mai separarmi dal mio Teddy. L’unico regalo che manca è quello di Christian. Non ho ancora trovato nulla che possa soddisfarmi. Noto che oltre a quelli portati da me ci sono altri pacchetti. Opera di Christian! Che ci sia anche il mio? Inizio a leggere i vari nomi, ma niente. Del mio regalo neanche l’ombra.
«Stavi per caso cercando il tuo? » La voce di Christian mi fa spaventare. «No, certo che no. Mi sembrava fosse caduto qualcosa tra i pacchetti. » Sorride. Non ci credo io alla balla che ho raccontato figurati lui. Il tuo mia cara sarà messo la sera del ventiquattro sotto l’albero. Ti dico subito che non si trova in casa quindi non affannarti per la ricerca. Cattivo! Mi da un bacio sul broncio che ho fatto e poi, dopo aver sistemato il soggiorno, pranzato ci accomodiamo tutti e quattro sul divano e riguardiamo Frozen, per la milionesima volta, canticchiando le canzoni del cartone mentre la neve scende dolcemente su tutta Seattle. Tra poco sarà qui anche Nathan per la gioia di Mia. Dato che alcuni voli sono stati cancellati, ha dovuto prendere un autobus, tutto per tornare dalla sua amata Mia. Sono sicura che questo Natale sarà veramente magico .
24 Dicembre 2016
POV Ana
Mi sto aggiustando il trucco, niente di esagerato, giusto un po’ di beige sugli occhi e quale brillantino rosso a richiamare il mio outfit.. Fra un paio di minuti arriveranno i miei ospiti e io sono elettrizzata. Seattle è imbiancata, la mia famiglia è tutta riunita con me. Il primo Natale di Teddy. E’ tutto così perfetto. Persino i regali che ho scelto per Christian lo sono. Spero saranno di suo gradimento. Mi aggiusto la gonna e scendo giù.
Christian sta camminando per il soggiorno con Teddy in braccio. Indossa un completo nero, camicia bianca e cravatta rossa. Teddy invece una tutina da elfo verde, con le calzette a righe bianche e rosse. E’ proprio un amore. Mi avvicino a loro ed entrambi mi guardano con amore. <<Sei bellissima Ana>>. <<Anche tu non sei male>>.
Ci diamo un leggero bacio quando sentiamo il campanello di casa suonare, gli ospiti sono arrivati. Come entrano noto che sono carichi di pacchetti, meno male che avevamo detto niente regali eh? Ci scambiamo gli auguri e ci accomodiamo in salone, tutti si coccolano Teddy e Mia. Gail ci porta un cocktail analcolico e brindiamo insieme a questo dolce Natale. Se ripenso allo scorso Natale mi viene da piangere. Non che non sia stato bello trascorrere le feste con papà a New York, ma Christian mi mancava troppo. Meno male che alla fine ha fatto di tutto per venire a riprendermi. Ed ora, seduta qui di fianco mio marito, con Teddy nel seggiolone, non posso che sorridere. Ho vinto alla lotteria e neanche me ne ero accorta. Papà felice con Roxanne, Mia con Nathan, Kate con Elliot, Grace e Carrick, Chase e Justine, Taylor e Gail. Io, Christian e Teddy. Siamo tutti circondati dall’amore e credo che questo sia il regalo più bello che la vita potesse farmi.
Durante la cena chiacchieriamo e raccontiamo aneddoti sul nostro passato, ovviamente papà non si risparmia nel mettermi in imbarazzo. Ha dovuto raccontare storie su di me, che purtroppo, io avevo cancellato dalla memoria. Teddy è stato tutto il tempo della cena sveglio, ha fatto la sua poppata e quando era l’ora della nanna ha iniziato a fare i capricci. Non voleva dormire, voleva stare con tutti noi. Anche se mi dispiaceva togliere ore di sonno al mio cucciolo, alla fine ho ceduto ed ora, allo scoccare della mezzanotte siamo tutti seduti qui vicino il grande albero pronti a scartare i regali. Non so ancora cosa mi abbia fatto Christian, ma spero non abbia speso troppi soldi per me. Mi bastano lui e il suo amore come regalo perfetto. Ovviamente quelli più viziati sono Teddy e Mia con tutine, ciucci, oggetti per la casa e giochi per i bambini. Christian ed io abbiamo deciso di fare regali di coppia, abbiamo regalato la luna di miele a Kate ed Elliot di due settimane a Santorini, in Grecia. A Grace e Carrick abbiamo preso invece un pacchetto turistico di due settimane a Parigi, la città dell’amore. Nessuno come loro due sa esprimere al meglio il significato dell’amore vero. Per Mia e Nathan invece abbiamo pensato a qualcosa di completamente diverso. Forse abbiamo più soldi che buon senso, ma la villetta accanto alla nostra era in vendita e siccome il giardino nostro può comunicare con quello accanto, abbiamo acquistato la casa per loro. Ovviamente venderanno l’appartamento di Nathan, ma almeno così avranno un posto perfetto per far crescere il loro bambino, nonché nostro nipotino. Non oso immaginare la reazione che avranno. Prima di tutto do il mio regalo a Christian.
POV Christian
Anastasia mi porge il suo regalo. Lo scarto subito, sono curioso di vedere che cosa si è inventata questa volta. Apro e trovo un modellino in miniatura di un aliante. Mi sono sempre piaciuti ed ho sempre desiderato averne uno vero. Lo apro per estrarlo e guardarne meglio i dettagli. E’ rifinito in ogni singolo particolare, è grigio perla. Sul fondo sono state dipinte le mie iniziali, C.T.G. Guardo mia moglie e le sorrido. «E’ bellissimo Ana. Quando l’hai fatto fare? » «Mentre tu eri ad una delle tue noiose riunioni alla Grey House. Guarda dentro, dovrebbe esserci il foglio delle istruzioni per farlo funzionare.» « Addirittura?» Annuisce. Guardo meglio ed effettivamente nella scatola c’è un foglio ripiegato. quello che però vi leggo mi lascia davvero senza parole. «Ana ma cosa? » Mi hai sempre detto che ne avresti voluto avere uno beh, eccoti accontentato Mr Grey. Ovviamente il modellino è la miniatura di quello reale.» « Cosa?» Si stringe nelle spalle. Ha fatto realizzare per me un aliante personalizzato. Poi dice a che sono fuori di testa. L’abbraccio e la bacio dolcemente. «E’ un regalo bellissimo, appena ci sarà bel tempo ti porterò a fare un giro.» «Con piacere.» «Ma adesso tocca al tuo. Batte le manine come una bimba, sono sicuro di lasciarla senza parole come lei ha fatto con me.
POV Ana
Christian mi porge una scatola quadrata incartata con carta argento e nastro blu. E’ l’unico pacco che non avevo visto sotto l’albero. Sono sicura che l’ha messo poco fa. Scarto la carta. E’ una scatola di una rinomata gioielleria conosciuta in tutto il mondo. La apro e beh, mi ha lasciato senza parole. Al suo interno vi è una parure di perle composta da orecchini, girocollo e bracciale. Tocco le perle, sono bellissime. «Christian tu sei matto, sai quanto costano le perle vere?» «Niente ha valore se è paragonato a te. Le perle sono il simbolo della purezza e dell’amore. Tu per me rappresenti l’uno e l’altro e quindi le perle sono l’elemento che più mette in risalto queste tue virtù.» Lo abbraccio e gli sussurro quanto lo amo. Lui sa sempre come farmi sentire giusta, lui sa sempre come farmi stare realmente bene.
POV Mia
Ana e Christian sono veramente senza scrupoli, Kate e mamma sono veramente contente del loro viaggio. Solo che si sono dimenticati di me a quanto pare. Non mi hanno ancora detto nulla e sono andati avanti con i regali. Non che ne volessi uno però boh, sono sempre stata la più piccola, non dovrei essere la più coccolata?? Nemmeno Nathan mi ha fatto un regalo, tutti al mio bambino. uffi!
« Mia?» Mi giro verso Ana e Christian che mi porgono una scatola lunga e sottile. «Questo regalo è per te e per Nathan da parte mia e di Christian. Spero vi piaccia. »Si sono sprecati eh? Sorrido e lo apro, c’è un foglio ripiegato molte volte adagiato su della carta velina rossa che copre il contenuto della scatola. Sto per aprire la lettera quando Christian mi dice di guardare sotto la carta. Annuisco e scostandola noto una chiave dorata. Che mi ha regalato una cassaforte della National Bank? Mi fa segno, quando nota il mio stato confusionario, di leggere la lettera. La apro e non posso che passare dallo stato incazzato (colpa degli ormoni) a quello felice e con le lacrime agli occhi (ovviamente sempre colpa degli ormoni sia chiaro!) Nathan e gli altri notando il mio stato emotivo mi chiedono spiegazioni, così porgo la lettere a Nathan che la legge ad alta voce.
Carissimi Mia e Nathan,
qualche settimana fa, passeggiando con Teddy abbiamo notato che la villetta adiacente alla nostra è stata messa in vendita. Io ed Ana abbiamo pensato a come sarebbe stato se voi due foste venuti ad abitare qui. Abbiamo iniziato a fantasticare su come sarebbe stato bello se i nostri bambini fossero cresciuti insieme, vicini. Così abbiamo preso l’iniziativa, chiamato l’agente immobiliare ed abbiamo concluso la trattativa. La casa è vostra, non dovete fare altro che addobbarla e renderla più simile a voi.
Vi chiediamo solo di non lamentarvi se verremo a chiedervi in prestito lo zucchero 😉
Con affetto
Ana e Christian
Sono rimasti tutti senza parole, persino Nathan. Io non so cosa dire. «Non vi piace il regalo? » Anastasia sembra triste, sono sicura che si aspettasse una reazione diversa da parte nostra. «Oh Ana è il regalo più bello che potevate farci. Non ho parole.» Scoppio a piangere e mi abbracciano subito. La mia famiglia mi ama così tanto. Dopo ovviamente lo shock iniziale, tutti si complimentano con loro per il bel gesto.
POV Nathan
Sono veramente sorpreso, non potevamo minimamente immaginare un regalo del genere. So che io sono l’ultimo arrivato ma sono contento di vedere come mi abbiano integrato nella famiglia. Sono un po’ nervoso. Mia crede che io non le abbia comprato nessun regalo, peccato che si sbagli. E’ qui, nella tasca della mia giacca. Sto solo aspettando il momento adatto. Dopo lo scambio dei regali, Teddy è crollato, Christian e Anastasia sono andati a portarlo in camera sua. Cerco di mantenere i nervi saldi, faccio lunghi respiri. Dio ma quanto accidenti ci mettono a scendere quei due?? Come se mi avessero letto nel pensiero ritornano in soggiorno. Ok al mio tre, mi alzo e glielo dico. Ok? Si sono pronto. Allora uno, due se mi dice no? Oddio! Non potrei mai accettarlo! Anche se ci hanno appena regalato una casa quindi è più probabile che dica si! Ok, allora al tre e via. Uno, due. E se i suoi si oppongono? No dai l’hai messa incinta eppure sono ancora qui ok. Basta frignare, sono un uomo, un avvocato con i controfiocchi, non sarà una domanda a mettermi ko. Ok. Al tre. Uno, due, tre. Mi alzo di scatto, mi inginocchio e guardo Mia.
«Vuoi sposarmi? »
Tutti restano in silenzio, persino lei. Mi guarda. E’ spaesata. Non so quanto tempo sto qui, inginocchiato con la scatoletta aperta tra le mani. Perché non risponde? Scoppia a ridere e io la guardo. Persino Ana se la ride sotto i baffi. Che ho detto? Oddio, non avrò detto un’altra frase vero? Mia notando il mio panico, mi accarezza la guancia. «Tesoro non agitarti, certo che voglio sposarti, solo beh mi aspettavo una proposta più romantica sai? Me l’hai chiesto così all’improvviso. Quindi si Nathan, voglio sposarti. »
Tiro un sospiro di sollievo. Le infilo l’anello e la bacio. Applausi e fischi ci fanno da sottofondo, ma in questo momento l’unica cosa che sento sono i nostri tre cuori battere all’unisono.
POV Christian
Dopo aver stappato lo champagne, giocato un po’ e continuato a chiacchierare, è giunta l’ora i salutarci almeno per il momento. Come chiudo la porta e mi giro per abbracciare la mia adorata mogliettina, non trovo nessuno. Di lei nessuna traccia. Noto un bigliettino sullo specchio. Lo apro e leggo la scritta. Ti aspetto in camera A.
Il mio uccello si tende immediatamente contro la stoffa del completo. Salgo in camera da letto e noto Anastasia seduta sulle ginocchia sul letto. Si è cambiata, indossa un vestitino da babbo natale molto sexy. Ha persino messo il cappello. Chissà cosa ci sarà sotto quel vestito. «Ben arrivato Mr Grey. Credo di essere arrivata un po’ tardi per il suo regalo. Le dispiace se rimedio subito?» Faccio cenno di negazione con la testa. «Bene, adesso mi avvicinerò a lei lentamente. Promette di stare fermo?» Annuisco. Voglio proprio vedere cosa ha in mente la mia tentatrice. Si alza e noto la sua mise completa. Indossa un paio autoreggenti con il bordo in pizzo di seta bianche e delle decolté rosse scarlatte. «Le piace il mio vestito? » Fa un giro su se stessa lentamente e io non posso che annuire soddisfatto. Si avvicina mi prende per la cravatta e mi avvicina al letto. Inizia a spogliarmi gustandosi la mia figura. Mi lascia nei mie boxer ormai troppo stretti per contenere la mia erezione.
«La prego Mr si sdrai sul letto e porti le mani dietro la testa. »Faccio come mi dice. Anastasia cammina a gattoni sopra di me, si struscia e mi bacia in modo passionale. Mi stordisce, non mi accorgo che mi ha legato le mani sopra la testa. «Ana ma cosa?» «Adesso giochiamo un po’. Ovviamente il nodo è solo per questo momento.» La guardo con la bocca spalancata. Dio quanto mi eccita questa cosa. Si toglie i tacchi e sale in piedi sul letto. Inizia a sfilarsi la prima calza, poi la seconda. Infine si leva lentamente mostrandomi il suo intimo. Dio che visione! Fa un giro su se stessa per mostrarsi meglio. «Questo si chiama Body unwrap me. Praticamente se tiri il nastro qui vicino il fiocco, si leverà.» Cazzo! E’ come scartare il mio regalo di Natale perfetto. Anastasia nuda e perfetta. «Vuole farlo lei?»
Annuisco. Si abbassa su di me, alzando bene il suo sedere e facendomelo ammirare dalla mia posizione. Un giorno di questi la scoperò li. Mi scioglie il nodo e lei si rialza andando a posarsi all’altezza del mio pene ma senza toccarlo. Alzo il busto e sciolgo il nodo rivelando i meravigliosi seni di mia moglie. Con la gravidanza sono belli grossi e sodi. La libero da quel nastro e capovolgo le situazioni, la porto sotto di me. Le sue mani sono tra i miei capelli mentre io la sto baciando dal collo fino a scendere verso la sua intimità. Oggi è completamente rasata. Inizio a leccargliela, forte, non voglio essere dolce. Mi ha fatto impazzire e ora voglio far impazzire lei. La trovo calda e bagnata, il suo sapore per me è afrodisiaco. La lecco e la succhio mentre con le mani le stuzzico i capezzoli. La sento irrigidirsi, sta per venire e affondo sempre più con la lingua dentro di lei. Viene in maniera stupefacente e io assaporo la sua meraviglia. Alzo lo sguardo e lo punto verso lei, i suoi occhi sono pieni di lussuria. So già cosa leggo nel suo sguardo e deciso di accontentarla, mi sdraio al suo posto mentre lei si posiziona tra le mie gambe, mi libera dai boxer e senza darmi il tempo inizia a succhiarlo velocemente. Lei mi guarda. E’ una visione eccitante.
Il mio pene che entra ed esce dalla sua bocca, la sua lingua che gioca con la mia punta, i suoi denti che mi graffiano le vene pulsanti. Lei è puro erotismo. Sto per metterle una mano tra i capelli per darle il mio ritmo ma lei mi blocca. Vuole essere al comando e per una volta posso concederglielo. Inizia ad andare più veloce, succhia avidamente ogni cosa intorno al mio pene. L’orgasmo è vicino, mi ha eccitato sin da quando ho letto il biglietto. Lei se ne è accorta, così inizia a darci ancora più dentro. «Ana sto per… ». Vengo. Mi libero dentro la sua bocca calda. Sono fottutamente fortunato ma sono stato anche fottuto per bene. Non ho tempo da riprendermi dall’orgasmo che il mio pene è già pronto per un nuovo round, si è messa a cavalcioni su di me e lentamente scende sul mio bacino. Se prima la visione della sua bocca mi ha mandato in subbuglio questo è mille volte peggio. Vedere come entra ed esce dalla sua intimità, vedere il mio pene ricoperto dei suoi umori è paradisiaco. Potrei morire per questo. ha adottato un ritmo lento, vuole portarmi al limite, ma io non sono della sua stessa opinione. Le afferro i fianchi e inizio a darle stoccate più forti. I suoi seni sobbalzano. La sua bocca dischiusa è un invito per me. Alzo il busto e la bacio duramente. Le nostre lingue si cercano subito, i nostri gemiti si confondo, i nostri corpi si uniscono. E’ così bello essere dentro di lei. Stiamo nuovamente per venire, così inverto le posizioni, la metto sotto di me e inizio a pomparla forte, i suoi gemiti diventano sempre più rumorosi, è talmente fradicia che ogni colpo che le do emette un suono. Spingo forte, devo farle vedere le stelle. Le sollevo una gamba sopra la mia spalla in modo da poter arrivare molto più in profondità e ci riesco, Anastasia sta urlando dal piacere. Continuo a spingere, mi godo le sue urla fin quando entrambi non veniamo. Non esco da lei, voglio stare così al caldo dentro di lei. Trovo una posizione comoda per entrambi che ci permetta di essere l’uno dentro l’altro.
«Buon Natale Mrs Grey »
«Buon Natale Mr Grey».
Kethlarn
Wooowwww bellissimo tutto il capitolo ma il finale è piuuuuuuuuù che bellissimo e molto molto caldo!!!!!!!
Complimenti Kethlarn sei bravissima!!!!!!
Cara Carla,
grazie mille 😀
SI diciamo che ci voleva una atmosfera calda per la serata 🙂
un bacione
Kethlarn
Che dire? Non ci sono più parole oggi ho fatto il pieno, mi spiego, fra il tuo capitolo e le foto dal set di 50 sfumature di rosso non riesco ancora a riprendermi, Grazie sempre per quello che fai per noi!
Cara pia,
ti capisco in pieno 🙂
Grazie per esserci sempre :*
Un bacione
Kethlarn
Mamma mia stupendo e un finale col botto grazie 😘
Cara Maria,
grazie mille 🙂
Un bacione
Kethlarn
I tuoi capitoli mi piacciono sempre tutti….
L intesa tra loro è perfetta
Cara Carmenluna,
grazie davvero, le tue parole sono sempre belle 🙂
un bacione
Kethlarn
Accidenti fa già un caldo bestiale ma così si va a fuoco 😂😂😂😂
Cara Maria Rosa,
sii diciamo che il caldo fa sempre bene in certi momenti 😀
Un bacione
Kethlarn
Accidenti che finale piccante Wow passione amore fuse insieme sono una cosa splendida…poi la famiglia grey famiglia perfetta si amano si aiutano e si rispettano sempre comunque vadano le cose ed è bella una cosa simile brava continua così al prossimo capitolo io non mancherò mai un bacione 😘
cara diana,
che dire, non sarebbe una serata perfetta senza un caliente Mr Grey 😀
A prestissimo
Un bacione
Kethlarn
Leggere il tuo capolavoro e sempre bellissimo mi fai vivere nella storia cm se io ne facessi parte.
Ok TREVIS decide di andarsene a capito ke nn ha speranze e con i sensi di colpa decide di rinuciare a dire la veritá a ANA.
CARLA decide finalmente di comportarsi da vera madre vende tutto e si dedica solo a GISELLE ke povera piccola invece di migliorare peggiora.
CHRISTIAN E ANA si dedicano agli aquisti natalizi con il loro piccoloTEDDY da perfetta famiglia ke sn ANA è etusiasta del suo natale xon marito e figlio e tutta la sua famiglia e CHRISTIAN nn è da meno vede ANA felicè e questo lo riempie il cuore.
MIA è ospide dal fratello xkè nn puo stare cn NATHAN ma lui gli fa la sopresa di arrivare prima e gli fa la proposta di matrimonio e lei naturalmente accetta
La virgilia viene trascorso in famiglia dp cena tra kiakkere e gichi una perfetta dire e CHRISTIAN E ANA l’hanno resa ancora piu perfetta in privato.
I♡U SEI TU IL MIO EROÈ?
UN CAP BELLISSIMO CON I SAPORI DI FAMIGLIA E AMORE STUPENDO
TE LO RIPETO IO MI IMERGO NELLA TUA STORIA È BELLO LEGGERLA MA DI PIÙ VIVERLA E TU CI RIESCI
VOLEVO DIRTI ANKE KE CM CN SEI TU IL MIO EROÈ? HO DECISO DI ASPERTATTI QUI NELLA FAMIGLIA DI ANITA CM DA TRADIZIONE E POI MI PERMETTE DI RECENZIRE CM PIACE A NOI
AL PROSSIMO CAP IO CM SEMPRE CI SARO
Cara Grazia,
è sempre bello leggere le tue parole 🙂
Sono sempre contenta di trovare la tua recensione ad ogni capitolo 🙂
Un bacione immenso
Kethlarn
Carissima che dire! Anche io vorrei un Natale cosi 😉 descrivi cosi bene le loro emozioni , che ero con loro . Baci ♥♥♥♥♥
Cara Francesca,
anche io,chissà dove è il mio Mr Grey 😀
Un bacione
Kethlarn
ciao
i tuoi capitoli mi fanno entrare sempre in una nuova dimensione grazie e come se potessi vedere quello che scrivi come in un bellissimo film complimenti baci. <3 <3 <3
Cara Martina,
sono contenta di questa cosa, significa che quello che scrivo arriva a chi legge 🙂
Grazie mille <3
Un bacione
Kethlarn
Bellissimo….che dolce questo natale complimenti 😍
Cara Mascottina,
grazie mille 🙂
Un bel natale con un altrettanto bel Mr Grey 🙂
Un bacione
Kethlarn
E’ BELLISSIMO! il capitolo è bellissimo…davvero non ho parole.
è troppo bello. Kethlarn grazie mille perchè ci regali dei capitoli fantastici..grazie perchè ci fai sognare tra le righe di una storia. non so come esprimermi…ho adorato la parte in cui Ana e Christian regalano a mia la casa. la parte in cui veniva descritta la casa addobbata da Anastasia e quando lei diceva che il natale lo passava con la vicina..la descrizione di christian delle perle per Ana è stata veramente bella! Tutto è magnifico davvero! grazie mille! non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo..alla prossima (spero molto presto) Baci
Cara Anna,
grazie 🙂
Spero di arti emozionare anche con i prossimi capitoli 🙂 Domani arriverà il nuovo :*
Un bacione
Kethlarn
Eccomi qui… meglio tardi che mai! Mi dispiace di non essere riuscita a commentare ma con il lavoro arrivo a casa ko! Coooomunque 😂😂 allora parto dicendo che il rapporto tra Mia Elliot e Christian mi piace e tanto anche! Mi fanno desiderare di avere dei fratelli! Christian è sempre pronto ad aiutare tutti, in questo caso Mia. Ana vede la cosa allo stesso mio modo a quanto leggo. Tant’è che ha lasciato loro un momento da solo! La vigilia di Natale non poteva non essere passata in famiglia e il momento in cui scattano i regali è il mio preferito! E che regali! Devo dire che sono tutti azzeccatissimi e fatti tutti nel rispetto delle esigenze di ognuno! E poi beh… il finale che ci hai riservato non ha bisogno di commenti! Bravissima Kethlarn! ❤ non vedo l’ora di leggere di Anastasia ancora incinta e di Christian e le sue attenzioni per il/la secondogenito/a 😘
Cara Sara,
Tranquilla basta che ci sei ❤
Arriverá presto il nuovo capitolo 🙂
Un bacione
Kethlarn