Scherzi del destino – Capitolo 12
Due giorni dopo
POV Ana
Sono ferma con la valigia al check in, sono nervosa. Jack è tutto rilassato, più che un viaggio di lavoro sembra stia andando in vacanza. Stamattina Teddy non voleva lasciarmi, si era attaccato a me come un piccolo koala. A niente sono valse le mie scuse, solo Christian è riuscito a calmarlo. Fa un caldo tremendo e mi gira persino la testa. Dall’ansia non ho fatto colazione.
-Tutto bene Ana?- annuisco.
Non ho la forza di parlare, l’unica cosa che vorrei è stringere a me il mio bambino. Guardo l’ora sul telefono e mancano circa 10 minuti alla partenza. Non faccio altro che guardare verso l’ingresso. Di lui neppure l’ombra. Del resto cosa mi aspettavo, dopo due giorni a farci le coccole parto per un viaggio di lavoro, con un altro uomo, con il quale sono pure andata a letto! Ma da quand’è che la sfortuna mi perseguita? Sbuffo! Jack se ne accorge e mi guarda con aria interrogativa.
-Jack mi spiace io..-
Afferro la valigia e corro fuori dall’ aeroporto ignorando Jack che urla il mio nome. Non so come succede il tutto, noto solo Jack afferrarmi il polso e poi un’auto nera venirci addosso a tutta velocità.
POV Christian
Ho lasciato da poco Teddy all’asilo. È stato dura per lui vedere la mamma partire ma deve capire che non succederà nulla di male in sua assenza. Guardo l’orologio al polso e segna le 9,45 l’aereo è decollato. Mi passo le mani sul volto frustato. Non le ho impedito di andare perchè devo avere fiducia in lei, non mi tradirebbe mai con lui. Cioè non dopo questi due giorni. Siamo stati davvero bene, sembravamo una vera famiglia. Tiro fuori dal cassetto della scrivania la scatola di Tiffany, la luce che entra dalla finestra riflette sul brillante creando un gioco di luci all’interno del mio ufficio. Lo squillo del telefonino mi distoglie dai pensieri di Ana e Jack insieme. Afferro il cellulare e noto il numero dell’ospedale. Che cosa è successo? Mamma di solito usa quello personale per chiamarmi, magari lo ha dimenticato a casa. Un senso peró di inquietudine mi assale. Rispondo subito e spero fortemente di sbagliarmi.
-Grey-
-Pronto parlo con Mr Christian Grey?-
-Si sono io-
-Salve, mi spiace disturbarla, sono il Dottor Austin, la chiamo per informala di una brutta situazione-
Mi iniziano a tremare le gambe, che diavolo sará successo?
– Due persone a lei care hanno avuto un incidente. Abbiamo contattato i familiari ma non saranno qui prima di domani. Lei era segnato su entrambi i telefoni come numero per le chiamate di emergenza-
-Io non capisco…-
-C’è stato un incidente all’aeroporto, una delle due persone non ce l’ha fatta, l’altra è in coma- Le mie orecchie fischiano. Ana, Jack.
-Arrivo subito-
Chiudo la chiamata e mi dirigo nel parcheggio sotterraneo. Taylor è giá li e quando vede la mia espressione si rabbuia.
-È tutto ok Mr Grey?-
-No portami all’ospedale. –
Ci dirigiamo verso l’ospedale, i miei pensieri sono tutti rivolti alle due persone a me più care. Non so chi delle due purtroppo non ci sarà più! Sbuffo. Mi passo le mani sul viso, sono troppo nervoso. Ho come un macigno sul petto che mi impedisce di respirare, mi levo la giacca e la cravatta, mi sbottono i tre bottoni della camicia ma niente questo senso di mancanza di ossigeno continua ad opprimermi. Come giungiamo nel parcheggio dell’ospedale esco di corsa mi dirigo verso l’obitorio dato che l’appuntamento con il dottor è li.
– Mr Grey venga-
Annuisco e lo seguo. sono abbastanza nervoso ho paura di ciò che vedrò. Ci avviciniamo ad un tavolo dove è posizionato il corpo coperto da un telo bianco, non riesco a distinguere nelle forme quindi non so proprio che ci sia la sotto. Il dottore scosta leggermente il telo per mostrare il volto quando lo guardo il mio mondo crolla. Un violento coniato di vomito mi costringe a portare una mano alla bocca, il dottore accorgendosi della mia reazione copre il corpo.
– Mi dispiace per la sua perdita-
Annuisco e chiedo informazioni per il bagno. Corro al bagno chiudendomi in un boxe, alzo la tavoletta del water e vomito. Il mio corpo trema non so più cosa pensare, l’unica cosa che so è che tutto questo purtroppo non è un incubo. Non so quanto tempo passo in quella posizione, l’unica cosa che vorrei questo momento è quella di riavvolgere il tempo e tornare a stamattina e impedire che tutto questo accadesse.
Siamo qui al cimitero all’aperto, ci sono tutti amici parenti anche alcuni lavoratori della Grey Publishing. Sono tutti vestiti di nero, nessuno che abbia qualcosa di colorato, l’unica cosa colorata è solo il cielo azzurro che va a stonare con le nostre anime. Il prete sta elogiando la sua persona, ricordando i suoi momenti più belli della sua breve ma intensa vita. Dopo il suo discorso tocca a me parlare, tutti mi guardano. I loro visi straziati non fanno altro che aumentare le lacrime che scorrono inesorabilmente sulle mie guance.
-Vorrei dire qualcosa su…-
Mi blocco, non ci riesco, i loro visi straziati dalle lacrime che si aggiungono alle mie, non mi permettono di andare avanti. Tutti comprendono il mio dolore. Il padre si avvicina e mi abbraccia scoppio a piangere ancora più forte sulla sostanza.
-Christian tranquillo..-
Ci sciogliamo dall’abbraccio e vediamo mamma e la sorellina piccola, insieme alle altre persone poggiare le rose rosse sulla bara. Rimasto solo a prendo la mia rosa, una rosa verde, il simbolo per lui.
-Jack ti ricordi quando prima di essere adottati noi parlavamo sempre della vita e di quale colore impersonerebbe? Io ti dicevo sempre o grigio o nero per tutto quello che mi era successo da bambino per colpa del magnaccia di mia madre tu invece no, sei sempre stato quello più positivo. Mi dicevi che la vita rappresentava la speranza e che il suo colore era verde, verde come i prati rigogliosi dove saremmo andati un giorno ed avremmo guardato l’immensità del cielo azzurro e avremmo sorriso alla vita. Oggi voglio ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me prima di essere adottati anche dopo. –
Mi alzo e poso la mia rosa su tutte le altre.
– Jack e pensare che dovevamo contenderci la stessa donna, mi ha lasciato vincere troppo facilmente.- Sorrido amaramente.
-Ti chiedo l’ultima cosa e poi ti lascio andare,sorveglia su di lei per favore e dammi la forza necessaria per andare avanti. Ti ho amato e ti ameró sempre come se fossi davvero fratello. Non ti dimenticherò mai-.
Mi volto e raggiungo la mi macchina. Oggi dovró dire a Teddy che la mamma è in coma e non sará per niente facile.
Tre settimane dopo
-MAMMA!MAMMA!-
Mi sveglio di colpo ed abbraccio Teddy nel letto svegliandolo dall’incubo, ormai sono passate tre settimane da quel giorno e non so che darei per evitare questo strazio a mio figlio.
-Amore tranquillo è solo un brutto sogno-
-Papà voglio la mamma-
-Lo so cucciolo-
Lo stringo forte a me e gli faccio piangere tutte le lacrime finché non si addormenta. Volgo lo sguardo alla sveglia e noto che sono le 4:00 del mattino, come vorrei svegliarmi fra qualche ora ricevere una bella notizia.
-Papá-
Sto vestendo Teddy per portarlo all’asilo.
-Dimmi campione-
-Oggi voglio andare dalla mamma-
Guardo mio figlio e i suoi occhi diventare pieni di lacrime, mi si strazia il cuore a vederlo così.
-Facciamo una cosa se tu mi prometti che domani vai all’asilo oggi ti porto dalla mamma-
Il piccolo annuisce e dopo averlo vestito chiamo mia madre e la avverto che tra poco andremo in ospedale così potrà salutare il piccolo. Da quando è successo l’incidente non fa altro che venire tutte le mattine qui, tranne quando è di turno, per stare un po’ con lui la mattina ed è grazie a lei se riesco a convincerlo ad andare all’asilo, certe volte è davvero un’impresa. Quando giungiamo in ospedale ci dirigiamo nella stanza di Anastasia, il piccolo si posiziona sul letto accanto alla mamma, le dà un bacio leggero sulle labbra e la osserva
-La mamma è davvero bella-
-Sì cucciolo, è davvero bella-
Qualcuno bussa alla porta e subito dopo fanno capolinea un’infermiera, mamma e un’altra dottoressa.
-Christian puoi uscire per favore?
Annuisco e dopo essermi accertato che Teddy sia in buone mani esco dalla stanza e la chiudo. Alla fine alla ragazza è bastato un lecca lecca per convincerlo a fare il bravo. Guardo le due donne e prendo parola, spero non sia nulla di grave questa volta.
-È successo qualcosa mamma?- l’altra dottoressa prende parola
-Salve Mr Grey, sono la dottoressa Greene la ginecologa di Anastasia-
Ginecologa???
-È successo qualcosa ad Anastasia??-
-Dalle analisi effettuate abbiamo scoperto che Anastasia è incinta di circa 3 settimane-
-Davvero?-
-Sì-
-Ma lei…-
– Ho letto la sua cartella clinica, a quanto pare questo lo possiamo considerare un vero miracolo. Ho già predisposto il tutto per lo spostamento di Anastasia in un’altra clinica dove potrà essere tenuta sotto controllo ed avere le cure necessarie per portare avanti la gravidanza sperando ovviamente di vederla sveglia al più presto-.
Annuisco e dopo averle salutate e ritorno in camera,Teddy si è addormentato vicino alla mamma e io gli servo, sono bellissimi. Rubo un bacio ad Anastasia e poi le sussurro all’orecchio di svegliarsi al più presto perché diventeremo nuovamente genitori insieme.
Kethlarn
Noooo,è finito troppo presto questo capitolo stupendo!!!! Che emozione!!! Sei bravissima!!!!!!
Carissima Kethlarn, questo capitolo è da brividi. La morte di Jack, Ana in coma e incinta….. Il piccolo Teddy, che è solo con Christian che tristezza. Chi ha , fatto tutto questo deve pagare. Mmmmm, che rabbia proprio ora che le cose , iniziavano ad andare bene. 🙁 cmq , sei un mito, non smettere mai di scrivere.
Oddio che bello Ana non è più sterile…Ed è stata un ingiustizia che jack e morto mi dispiace davvero io ho sempre pensato che l’amore avrebbe trionfato mq non così mi dispiace davvero cavolo . Però la notizia di Ana incinta mi riempie il cuore di gioia il desiderio del piccolo teddy e avverato e loro saranno una vera famiglia. La cosa che mi preoccupa è Elena perché ne sono al 100% convinta che dietro la morte di jack c’è Elena perché per quanto è matta e spinta dalla vendetta sarebbe disposta a tutto, ed è stata proprio lei a dirlo, è la cosa mi preoccupa perché a parere mio e matta hahahahaha però aspetto con ansia il prossimo capitolo ❤
Carissima, questo capitolo racchiude tutti i sentimenti e le emozioni più importanti che caratterizzano la vita di un essere umano.Lasciatelo dire sei davvero GRANDE e questo capitolo ne è la prova. Intanto per me è stata Elena ad investirli e poi……siamo sicuri che il bambino sia di Christian? Spero di sbagliarmi e che tutto vada nel migliore dei modi, nel mentre aspetto con impazienza il prossimo che, spero arrivi prima di sabato.GRAZIE!
Ke peccato si è finito troppo presto cmq povero jack nn mi aspettavo ke moriva Ana in coma e il piccolo teddy sl con Christian ma dp la brutta notizia c’è ne una bella e in aspettata Ana è in dolce attesa nn e più sterile… dietro l’incidente e dentro la makkina c’era Elena ne sn sicura qsta nn crepa mai…grazie 😙
Fantastico, speriamo che si svegli presto ana
Capitolo stupento il bambino Sara certamente Di jack con Christian e poco tempo Che sono stati insieme comunque spero Sara Christian il padre bellissimo al prossimo capitolo GraZie per questi cinque minuti di Fantasia !!!! Love
Molto toccante il momento delle esequie di Jack.
Sono felice che Ana sia incinta. Spero nel suo risveglio.
Nooooooooo troppo presto è finito questo capitolo…..
Bellissimo il figlio è di Cristian,tre settimane in coma….. può essere solo suo…….
Non vedo l’ora di leggere il seguito.
Grazie😍
Lo sai ke sei cattiva? mi hai fatto abere dubbi fino al funerale credevo ke forse ANA quella morta CATTIVA CATTIVA E CATTIVA nn si fanno questi skerzi alle amiche.
Tornando alla storia credo le questo sia il capitolo più triste CHRISTIAN riceve una notizia terribile il suo mogliore amico morto e la donna ke ama in coma quest’uomo nn è morto d’infarto grazie a TEDDY poi si scopre ke ANA è incinta lasciando tutti sotto schok. Adesso mi kiedo di ki è il figlio visto ke ANA è stata prima con JAKE e poi cn CHRISTIAN. Poi ho fatto caso nn ce traccia dell’uomo o donna ke ha investito ANA E JAKE e questo mi porta ad avere dei dubbi ki huidava e sopratutto possiamo dire ke è un incidente? KATY stai ritornando a essere la princioessa giallo? dimmi ti prego adore le tue storie avvolte nel mistero.
I♡U SKERZI DEL DESTINO
KE DIRE NN FAI ALTRO KE COFERMARE CIO KE PENSO DEI BRAVA HAI TALENTO E SE CONTINUI CS FARAI CARRIERA
COMPLIMENTI
AL PROSSIMO CAP IO CM SEMPRE CI SARÒ
Ciao ho letto parte del capitolo pensando “non può essere morta Ana” poi ho tirato un un sospiro di sollievo …mi spiace molto per Jack! Ora però, ti prego un po’ di felicità e serenità per Ana ne ha già passate troppe!!!! Bravissima non vedo l’ora di leggere il seguito. ….speriamo presto ☺
Ei ciao, il capitolo è favoloso.. quando pubblichi il continuo?
ciao…….. ma ti sei dimenticata di noi? quando aggiorni? un bacio!
È da una settimana che aspetto di leggere questo capitolo? Che fine hai fatto 😥😥😥😥
ma questa storia non è uguale alla tua… ciao
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ma questa storia non è uguale alla tua…