Cinquanta sfumature di Mr Grey – Capitolo 102 (terza parte)
«Non muovere le mani»
La seta rossa scivola leggera contro la pelle accaldata. Stringo i denti, imponendomi autocontrollo. Il mio sesso eretto svetta impettito contro il mio ombelico e lo sguardo malizioso e famelico di Anastasia lo accarezza. Un brivido di desiderio mi attraversa la schiena.
«Resta immobile»
Lentamente il reggiseno che la copre a malapena viene sfilato via e cade delicatamente sul pavimento. I miei occhi, però, riescono a seguire solo il contorno delicato e allo stesso tempo deciso dei suoi capezzoli eretti.
«Sei bellissima, Anastasia» sussurro, concentrandomi sui suoi occhi mentre qualche goccia di sperma mi bagna appena il membro turgido.
Lei sorride, fingendo di non essere compiaciuta dal mio complimento.
«Adularmi non mi farà cambiare idea, Mr Grey. Non puoi ancora toccarmi» mormora, piegandosi su di me. «E da ora non puoi neppure vedermi» sussurra contro le mie labbra, dandomi un bacio lungo prima di bendarmi con la seta. Il mondo diventa improvvisamente buio e, anche se non sono legato, mi sento immobilizzato.
Oggi ho scoperto che anche mia moglie sa essere vendicativa. L’ho fatta arrabbiare, l’ho ferita. E lei se la sta prendendo con il mio corpo ora, chiusi nella nostra stanza da letto. Non ha bisogno della Stanza rossa per mandarmi fuori di testa a quanto pare.
Le sue labbra calde si poggiano di nuovo sulle mie. Avido di avere qualcosa di lei, me ne approprio con forza e Anastasia mi lascia fare. La mia lingua si scontra con la sua, riluttante a lasciarla andare. Quando si stacca da me, entrambi siamo a corto di fiato.
«Neppure questo mi farà cambiare idea» sussurra.
«Devo chiamarti Signora, Padrona o pensi di poterti accontentare di Moglie-Sexy-E-Vendicativa?» ribatto sarcastico.
«Chiamami come preferisci, Marito-Testardo-Maniaco del Controllo. Ma resta immobile»
Poi le sue labbra scivolano lungo il mio mento. Ana affonda i denti nella carne, accarezzando con la lingua la barba corta e ispida, proprio come piace a lei. Il calore si sposta lungo il mio collo, mentre più giù il suo sesso ancora coperto scivola lungo il mio. Una dolce frizione che rende tutto più difficile.
«Mi stai torturando» mi lamento con un sospiro, mentre la sua lingua raggiunge uno dei miei capezzoli.
I denti ci giocano per un po’, poi Ana lo morde con precisione e decisione.
«Benvenuto nel mio mondo, Mr Grey» sussurra, soffiando le parole sulla carne sensibile e bagnata dalla sua saliva.
Contraggo gli addominali, i muscoli si tendono. E’ il paradiso e, in egual misura, l’inferno. Le dita mi fanno male per la voglia di toccare quel corpo caldo e sinuoso che si muove su di me.
«Ana…» la avverto, ma le parole mi muoiono in gola quando il calore mi avvolge il pene.
La sua bocca è gentile, delicata. La sua lingua è una dolce carezza vellutata che stimola ancora di più la sensazione di piacere che sto provando. E poi subentra l’agonia del rilascio, che trattengo il più a lungo possibile. Anastasia succhia, prima piano, poi forte. Sempre più forte. Le sue unghie si conficcano nella pelle delle mie cosce nude e i miei gemiti di piacere si confondono con i suoi mugolii.
«Voglio toccarti…Ana, devo toccarti» sibilo a denti stretti, sollevando la mano.
Ma lei me la rimette a posto. La mia implacabile Anastasia.
Mi sollevo, inarcandomi verso la sua bocca per punirla a mia volta. Ma lei non sembra lamentarsi. Anzi. Mugola più forte, lasciandosi scopare la bocca per un po’. Si stacca di colpo, ansimando. Io sono un cumulo di nervi tesi, pronto ad esplodere. La sento muoversi e stringo le labbra con rabbia perché i miei movimenti e la mia vista sono limitati. Poi ritrovo la vista. Ana mi sfila la benda leggera e i miei occhi mettono a fuoco quella Venere nuda di mia moglie. Non aspetto che mi dia il permesso stavolta. Fletto gli addominali e mi metto seduto, agguantandole la bocca e stringendo il suo corpo al mio. La sollevo quel tanto che basta per permettermi di posizionarmi e poi la lascio ricadere lentamente su di me, affondandole dentro millimetro dopo millimetro.
Un senso quasi stordente di completezza mi riempie il petto, espandendosi insieme con il piacere in tutto il corpo. Roteo leggermente i fianchi, imponendole una spinta decisa. Ana reclina la testa all’indietro, ma non del tutto. Chiude gli occhi abbandonandosi ad un lungo gemito quasi surreale nel silenzio della camera da letto. I miei occhi catturano le luci della città, l’unica cosa a splendere nella semioscurità. Le vedo in lontananza, le osservo dallo stesso punto da cui le ho osservate in tutti questi anni sentendomi un fottuto re. Ma oggi so che lo sono. Lo sono davvero. E mi sto godendo la mia regina.
La mia bocca scivola sul suo collo, bagnandolo, lambendolo fino ad assaggiare la sua pelle delicata, salata per via del sudore. La voglia di succhiare forte e lasciarle il mio marchio, rivendicarla agli occhi di tutto il mondo, è forte. Ma desisto, memore di come sia andata l’ultima volta che mi sono lasciato andare. Il mio sesso pulsa dentro di lei, sospingendola in alto e recuperandola quando ridiscende su di me a quel ritmo tutto suo che non ho mai capito fino in fondo ma che mi ha incantato sin da quella prima volta nella sua stanza a Portland.
Trema contro di me, continuando ad aggrapparsi ad ogni lembo di pelle disponibile. Si solleva un po’ di più, lasciandomi quasi uscire del tutto da lei. Mi afferra la testa con le mani, fronte contro fronte. I nostri nasi si sfiorano, poi tocca alle nostre labbra.
«Ti amo, Christian» mormora, sfiorandomi la bocca con la lingua, continuando a sussurrare il mio nome mentre si abbassa di nuovo su di me, lentamente.
Sentirle pronunciare il mio nome in modo tanto voluttuoso, carnale, sensuale, me la fa desiderare con forza. Le afferro le spalle, stringendola a me e premendola sul mio grembo. Basta questo a farla venire. A lungo, con forza, con un gemito strozzato che si riverbera ad ondate nel mio corpo scatenando il mio orgasmo. Per un attimo mi si annebbiano tutti i sensi.
Non sento nulla, non vedo nulla. Sono solo completamente avvolto da Anastasia.
L’attimo dopo sono crollato sul materasso, sudato, ansimante. Ma ancora dentro di lei che non accenna a spostarsi. E non me ne importa un fico secco. La voglio lì dov’è.
Per sempre.
Bellissimo travolgente grazie 1000 ANITA alla prossima 💕💕💕
Grazie mille!
Be che dire stannotte farò sogni molto esorici. Mo ripeto sei molto brava e in capitoli cm questo dai tutte le coferme.
COMPLIMENTI AL PROSSIMO CN CHRISTIAN IO CM SEMPRE CI SARÒ
Grazie!
Bellissimo capitolo! Grazie Anita!♥
Grazie!
Wow… Amore allo stato puro. Bravissima Anita come sempre. E anche questa giornata parte bene 😉
Grazie, Penny!
Buongiorno fanciulle 🤗 io non so più che dirti bello e travolgente è poco ….sto leggendo Darcker ma sinceramente, per quanto sia meglio di Grey lo trovo molto deludente. 😘
Grazie, Francesca 🙂 In effetti è molto meglio di Grey 🙂
Meglio di Grey ma estremamente deludente. Non si è impegnata neanche un po’.
O forse non avrei dovuto leggere prima la tua versione: non regge il confronto!
Grazie!
TOTALMENTE IN ACCORDO CON L TUO PENSIERO
A PARERE MIO L’USCITA DI DARKER E’ SOLO UNA QUESTIONE DI BUSINESS.
OVVIO CHE SE DOVESSE USCIRE ANCHE IL ROSSO SARO UNA DI QUELLE CHE LO PRENDERA OVVIAMENTE
Buongiornooooooo! !!
Wooowwww e doppio wooowwww mammaaaaaaaa miaaaaaaa che calore!!!!!
Capitolo bellissimo e molto molto Hot sei grandeeeee Anita 😚
Grazieeeeeee e non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo ti prego di non farci aspettare troppissimo! ! 😘 ❤
Grazie mille, Carla!
Buongiorno…..capitolo molto bollente Ana ha preso il controllo in camera da letto questa volta e Cristian lo ha lasciato fare,Bravissima Anita come sempre non ci deludi mai grazie non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo un bacio
Grazie di cuore!
Bellissimo capitolo , amo quando è Ana a prendere il controllo per mandarlo fuori di testa e in questo capitolo è lei con tutto il suo amore a comandare , bravissima Anita .
Grazie!
Buongiorno Anita!
Ormai è assodato che quando questi due si chiariscono le temperature salgono😉.
Grazie del capitolo😃
Eeheheheheh!! sì!
Complimenti. ..la tua bravura aumenta capitolo dopo capitolo …puro amore ecco cosa sono Christian e Anastasia. ..grazie di continuare la loro storia
Grazie di cuore, Anna!
Capitolo come al solito bellissimo e tu sei bravissima ciao😚😚😚😚
Allora cge dire?
Semplicemente estasiante
.sai ho terminato la lettura del nero visto da Christian….. una delusione colossale.
Leggendo i tuoi capitoli e passare al libro della e.l.James un vero flop
Potessi contattarla lo farei solo x farle leggere anche una.sola pagina del tuo romanZo
Non ci deludi mai
Il mio solo timore e che mi sentiro vuota quando giungerai al tuo ultimo capitolo
Grazie mille!
Non ho parole per descrivere quanto sia eccitante… 😍😍😍😍 sei incredibile Anita… complimenti…